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Lo stato di salute dei papi ha un rilievo politico mondiale e ha sempre costituito, all'interno dei palazzi vaticani, una questione delicata, da trattare con la massima riservatezza, tanto che prima del 1981, anno dell'attentato a Giovanni Paolo II, nessun pontefice era mai stato curato in un ospedale. In questa inedita inchiesta, Nelson Castro ricostruisce gli ultimi undici pontificati proprio a partire dalle condizioni fisiche dei papi. Alla base dell'excursus, la vasta raccolta di documenti conservati nell'Archivio apostolico vaticano - i rapporti dei medici, le comunicazioni ufficiali destinate alla stampa, le testimonianze delle persone coinvolte nelle terapie - e un'ampia selezione degli articoli di cronaca pubblicati in oltre cento anni. Si ripercorrono così la lunga agonia di papa Wojty?a e le discussioni sul suo presunto rifiuto dell'alimentazione artificiale; si valutano i sospetti sull'avvelenamento di Pio XI per ordine di Mussolini e quelli sulla fine di Albino Luciani; si sottolineano i cambiamenti avvenuti nel modo di concepire il corpo del Santo Padre, un tempo avvolto da una segretezza così severa da evitare, ancora per Paolo VI, di pronunciare il nome delle patologie che lo affliggevano. Una preoccupazione che appare ormai dissolta nell'aperta confessione di Francesco il quale, dopo aver suggerito all'autore l'idea del libro, nelle pagine finali racconta personalmente, con il solito brio, dei malanni passati e attuali e soprattutto delle nevrosi, l'ansia in particolare, che l'hanno indotto anche a ricorrere all'aiuto di una psichiatra ai tempi della dittatura argentina.